giovedì 24 gennaio 2008

Gli amici a che ca...servono?


Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice fatto di avere incrociato il nostro cammino.

Alcuni percorrono il loro al nostro fianco, vedendo molte lune passare, altri, invece, vengono visti appena, tra un passo e l'altro.

Chiamiamo tutti amici e ce ne sono di molti tipi.
Talvolta ogni foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici.

Le prime foglie sono il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma, che ci mostrano cosa sia la vita.

Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi.

Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.

Ma il destino presto ci porta altri amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.

Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci renda felici.

E alle volte uno di questi amici dell'anima si installa nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre orecchie, salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta di una vacanza, di un giorno o di un'ora. Essi collocano un sorriso sul nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.

Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno sulle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.

Poi il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo e altre permangono per molte stagioni.

Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando sempre le nostre radici. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, pace, amore, fortuna e serenità.

Oggi e sempre... semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica.

Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.


Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia
niente.

Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova
evidente che due anime non si incontrano mai per caso
.




1 commento:

Unknown ha detto...

bella questa frase mi ha colpito molto x la semplice ma profonda verita' che contiene pero'mi piacerebbe sapere da quale libro e'stato tratto xche'pur avendo letto qualcosa di marquez questa frase,che mi ha colpito, non riesco ad individuarla mi potete aiutare grazie